Tagliare plastica, nylon o pvc senza sbavature non è semplice. Se decidiamo di utilizzare un attrezzo rotativo, quasi sempre ci ritroveremo con un taglio non pulito, ed un cordolo di plastica fusa appiccicato al taglio o, peggio, alla lama della sega. Uno dei trucchi più conosciuti consiste, nel caso si debba tagliare una superficie piatta, di costruire un sandwich con 2 strati di legno con in mezzo lo strato di plastica. Questo metodo si rivela efficace con spessori sottili, ma spesso, se il materiale è resistente (nylon) o se lo spessore è elevato la sega ha bisogno di tutta la potenza necessaria e l’aggiunta del legno non ci favorirà. Se il vostro banco sega lo permette, potete ridurre la velocità della lama, visto che la fusione della plastica è principalmente dovuta all’attrito con l’elevata velocità di rotazione. Se il vostro attrezzo non lo consente potete aggiungere un regolatore di potenza (quello per le lampade regolabili) a monte del cavo di alimentazione. Si tratta in tutti i casi di soluzioni dell’ultimo momento e se davvero volete un taglio pulito dovrete acquistare una lama specifica per plastica che, grazie a denti con un basso angolo di incidenza, garantisce l’assenza di fusione. Per quanto riguarda tagli di oggetti non piani, dovrete invece ricorrere ad una sega a mano, stando attenti a non eccedere in vigore per evitare il surriscaldamento.
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